Immaginate di immergervi in un mare di colori, dove il viola, il blu e il bianco si mescolano creando una tavolozza mozzafiato. Il profumo inebriante degli iris riempie l’aria, mentre il fruscio delle api tra i petali delicati accompagna i vostri passi.

Visitare i campi fioriti di iris è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, un vero e proprio viaggio sensoriale tra bellezza e natura. Mentre ammirate la vastità dei campi, vi sentirete come avvolti da un dipinto vivente. I fiori, con le loro forme eleganti e i loro colori vivaci, sembrano voler raccontare storie antiche.

Il giaggiolo, o iris, è un fiore tipico delle zone del Valdarno e del Chianti. In questa area della Toscana si trovano le oltre 110 aziende che fanno parte dalla cooperativa Toscana Giaggiolo, riferimento principale del settore a livello nazionale. La qualità dei giaggioli toscani è ottima.

 La trasformazione del rizoma d’iris. I rizomi sono dei rigonfiamenti del fusto della pianta che ne consentono la sopravvivenza sottoterra e la riproduzione in condizioni climatiche avverse. La trasformazione del rizoma permette di ottenere il “burro” che si utilizza per preparare cosmetici, profumi e alcuni superalcolici.

È stata installata nella cooperativa la prima distilleria italiana per estrarre il burro di giaggiolo. Questo permette di rafforzare la filiera locale, promuovere la qualità del prodotto.