Strada dei Setteponti
un viaggio tra storia e natura nel cuore del Valdarno
Nel Valdarno Superiore c’è un percorso storico che attraversa borghi intatti, vigneti, uliveti ed incredibili formazioni geologiche come le Balze del Valdarno.
La via dei Setteponti è una strada etrusca che rimase popolare anche durante il Medioevo, come alternativa alla più nota via Francigena; può essere percorsa a piedi in 2 o 3 giorni di cammino, oppure in bicicletta (in 1 giorno, o 2 a seconda della preparazione fisica e del tempo che si vuole dedicare alla scoperta del territorio).
Il cammino dei Setteponti
Il percorso parte da Pieve di Cascia (o per essere più precisi da Donnini, a sud di Firenze) ed arriva a Buriano di Castiglion Fibocchi (alle porte di Arezzo).
L’itinerario si sviluppa prevalentemente su strade secondarie asfaltate e in brevi tratti di sterrate e strade bianche.
L’origine del nome Setteponti (o Sette Ponti) non è certa. Il percorso attraversava diversi fiumi e torrenti che scendevano dal Pratomagno nel Valdarno. I ponti erano molti di più di sette in passato, ma il numero sette nel Medioevo aveva una grande valenza simbolica e religiosa.
Il Ponte a Buriano è ancora intatto, mentre il Loro Ciuffenna che aveva sette arcate (che probabilmente davano il nome alla strada) non esiste più.
La strada è punteggiata da antiche pievi romaniche, borghi medievali e chiese millenarie, dipinte da Masaccio, Piero della Francesca e Leonardo da Vinci (lo sfondo della Gioconda ritrae proprio le Balze del Valdarno).
Alla Pieve a Pitiana fermatevi ad ammirare il panorama dal cortile della chiesa. La Pieve di San Pietro a Cascia è forse una delle più belle del Valdarno ed accanto ospita il Museo Masaccio in cui è esposto il famoso Trittico di San Giovenale.
Castelfranco di Sopra è uno dei borghi più belli d’Italia, ma il panorama più bello sulle Balze si vede da Piantravigne.
Montemarciano è arroccato proprio sulle Balze. A Loro Ciuffenna c’è il mulino ad acqua più antico della Toscana.
La Pieve di San Pietro a Gropina è la più antica pieve romanica del Valdarno Superiore. Con una piccola deviazione dopo San Giustino Valdarno si raggiunge il Borro, il borgo ristrutturato dalla famiglia Ferragamo dove ci si può fermare per qualche giorno di relax.
La strada dei Setteponti non ha dislivelli importanti e dato il fondo stradale è di facile percorrenza, rendendo il cammino adatto a tutti, anche a chi è poco allenato. È importante portare con sé un equipaggiamento leggero ed una borraccia capiente di acqua, da riempire nei paesi che si attraversano.
Le scarpe da trekking sono un must, mentre le bacchette possono essere un valido aiuto, ma non sono necessarie. Lungo il cammino dei Setteponti si può dormire negli agriturismi e nelle case in affitto nei paesi che si attraversano.
È anche possibile fare una breve tappa in giornata tornando al punto di partenza.